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Vecchi canti | (1980-1981) | |
Appendice ai Vecchi canti |
Dedica
Tu ricorda, ti dico, ricorda,
tu ricorda, ti dico e piango:
ogni cosa scompare e si muta
e la stessa speranza uccide.
Non v’è oceano che torni nel fiume,
né fiume che risalga alle fonti,
né a chi il tempo sia misericorde –
ma ti amo, ti amo come
se tutto questo sia stato e sia.
***
Piangeva Adamo, ma non lo perdonarono,
né lo fecero tornare
là dove soltanto siamo vivi:
– Vuoi il tuo, e il tuo avrai.
Che ha da fare uno come te,
là dove il cuore desidera come il gran Dio desidera:
là dove il cuore è luce e dono.
***
Il gelo del mondo
qualcuno lo riscalderà.
Il cuore ch’è spento,
qualcuno lo solleverà.
Questi mostri
li prenderà qualcuno per mano
come un bambino scatenato:
– Andiamo, ti mostrerò qualcosa
che non hai veduto mai!
1990-1992 | Adalberto Mainardi | |
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