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Da L’inizio del libro | |
Lettera | Al professor Donald Nicholl
«Rostherne», Common Lane, Cheshire
| Qui, dove alla fine Lei non è mai venuto,
Donald,
in questo paese
che Lei tanto amava
e che ci fa dolere ormai
non solo il cuore, ma qualcosa più elementare
nel nostro insopportabile paese
ricordo la Sua casa
sulla Radura Comune
semplice e dignitosa casa di lavoratore
e Dorothy col vassoio del tè
e la Sua luminosa scomparsa.
La Santa Rus’, Lei diceva,
la città di Kitezˇ
dove il Beato divide il suo pane con l’orso
dove pasquale Serafim
dice: Ti saluto, mia gioia!
e il suo sorriso accende di stelle il cielo feriale
dove i forzati pregano per gli uomini
della scorta…
Ora, forse, loro Le vengono incontro,
Donald:
e come non verranno incontro a chi si è così
affidato,
Serafim e il Beato e quelli di Kolyma e di
Magadan,
i cui nomi sono ignoti e i cui volti
come Lei diceva
si fondono nel volto dello Spirito Santo.
Donald
il mio cuore è indurito
come la terra pressata dai pesanti carri armati
se vi penetrerà qualcosa, non sarà a breve
occorreranno duecent’anni;
le Sue parole
secondo cui
tutto tende ad un mondo ineluttabile
come il fiume tende all’oceano
secondo cui
tutto cambierà e sarà perdonato
gettandosi nell’unico mare sconfinato,
nell’abisso della misericordia
di cui conosciamo l’esistere –
Le Sue parole non penetrano nel profondo.
La terra uccisa
non sa più accogliere e custodire il seme.
Ecco la ripugnante sofferenza
su cui Lei mi interrogava
con la franchezza d’un uomo uso al pregare.
Non è cattiveria, non è offesa, Donald,
tutte cose che passano abbastanza facilmente…
Ma qui
nel nostro tardo brumoso autunno
pieno di pena e di consenso,
di folle pena e di folle consenso,
io La ricordo
e in un’altra lingua sento la Sua voce
parlarmi del pasquale Serafim,
del Beato e del suo orso
della preghiera delle Solovki
del murmure, come il mar settentrionale,
abisso di misericordia.
| Giovanna Parravicini |
| Donald Nicholl, professore di teologia, autore dei libri Holiness, The Testing of Heart (esperienza dei quattro anni – 1981-1985 – in cui era rettore dell’Istituto Ecumenico di Tantur, presso Gerusalemme), Triumph of the Spirit in Russia, The Beatitude of Truth. È morto nel maggio 1997. | |
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