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Da L’inizio del libro | |
Tutto, e subito | «Non così io do, come il mondo dà»
non così:
tutto, e subito, e senza ripensamento,
senza chiedere gratitudine né rendiconto:
tutto e subito.
Súbita mente più dello schianto del fulmine,
sorprendente mente
più di tutto quello che avete visto e sentito e potuto immaginare,
più bella del delirio del mare,
della voce di molte acque,
più tenace della morte,
più forte dell’inferno.
Tutto, e subito.
E senza che finisca.
E nessuno lo rapisca.
| Adalberto Mainardi | |
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| | | | | Tutto, e subito |
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